MATERIALI

Siamo in grado di personalizzare ogni tipo di articolo. Offriamo ai nostri clienti tutto il supporto necessario per la scelta sia dei materiali che delle tecniche di stampa più idonee.
Maggiori informazioni sulle caratteristiche tecniche e le principali modalità d’utilizzo, dei materiali utilizzati sono riportati di seguito.

ACRILONITRILE BUTADIENE STIRENE o ABS

L’ABS è un materiale plastico rigido utilizzato per creare prodotti leggeri e rigidi come tubi, strumenti musicali (soprattutto il flauto dolce ed il clarinetto), teste di mazze da golf, parti o intere carrozzerie automobilistiche e giocattoli come i famosi mattoncini della LEGO.
È tenace a basse temperature, molto duro, resistente alle scalfitture, con elevata resistenza all’urto.
Il materiale è facilmente riciclabile se non contaminato da altre tipologie di plastiche non compatibili.

COTONE

Il cotone è un tessuto naturale e biodegradabile. Leggero, morbido e stampabile a più colori, sia in serigrafia che in transfer digitale.
Ha una funzione protettiva, perché è un materiale che non gratta e non irrita l’epidermide.
Il cotone è un buon conduttore del calore, ma non isola dal freddo, non infeltrisce e non si carica di energia elettrostatica.
È particolarmente assorbente, può immagazzinare molta umidità del corpo, tuttavia non è adatto alle attività sportive prolungate che fanno sudare tanto, in quanto le fibre bagnate si gonfiano e si incollano alla pelle.

ELASTANE

L’elastane è una fibra sintetica molto utilizzata per elasticizzare i tessuti.
È molto utilizzata nell’abbigliamento (anche sportivo), nelle applicazioni sanitarie (bende elastiche, pannolini).
È un tessuto leggero, morbido, resistente all’abrasione e ha un’elevata elasticità e una stabilità dimensionale (non si restringe).
Essendo elastico, la resa dell’articolo stampato non è ottimale, si consiglia il ricamo.

JUTA

La juta è una fibra tessile naturale, ruvida, rigida e molto resistente con riflessi lucenti e dorati.
Si può lavorare da sola o mescolata con altri filati per realizzare oggetti vari, come borse, cinture, cappelli e tappeti.
Ha un elevato carico di rottura, una bassa estensibilità e garantisce un’alta traspirazione del tessuto.
È stampabile in serigrafia, ma è difficile realizzare loghi con dettagli piccoli.

NEOPRENE

Il neoprene è un materiale appartenente alla famiglia delle gomme sintetiche e si presenta come una gomma porosa, spugnosa, la cui massa è costituita da cellule gassose uniformemente distribuite.
Le principali caratteristiche sono l’elasticità, la resistenza al taglio e allo schiacciamento, la resistenza all’invecchiamento atmosferico e al calore.
Risulta, inoltre, essere inerte verso molti agenti chimici, olii e solventi.

NYLON

Il nylon è una famiglia particolare di poliammidi sintetiche. Questa fibra è caratterizzata, innanzitutto, da un’ottima resistenza all’usura, da un elevato recupero elastico, da una facilità di tintura e da una buona solidità al colore. È disponibile in diverse grammature.

PET

Il PET (polietilene tereftalato) è un materiale derivante dal recupero delle bottiglie di plastica (polietilene), utilizzato maggiormente nella fabbricazione di contenitori per bevande, cibi e altri liquidi e nella produzione di fibre sintetiche.
Materiale ecologico, adatto a grafiche semplici. Può essere accoppiato con una lamina stampata in offset per aumentare resistenza e personalizzazione.
Il PET riciclato aiuta l’ambiente riducendo il consumo di combustibili fossili e l’emissione di gas serra, se confrontato al normale poliestere.

PILE

Il pile è un tessuto sintetico di origine recente, ottenuto con una particolare lavorazione a maglia, che lo rende voluminoso e soffice.
È molto caldo, lavabile in lavatrice, irrestringibile, ingualcibile ed economico. Non è impermeabile né antivento ma è ideale per la realizzazione di capi tecnici per temperature molto basse. Usato inizialmente per l’abbigliamento sportivo per la sua praticità si è velocemente diffuso in tutti i campi della moda. Oltre al ricamo, è stampabile sia in serigrafia che con il transfer digitale.

POLIESTERE

I filati di poliestere appartengono alla famiglia di prodotti sintetici e vengono utilizzati nell’abbigliamento (in particolare sportivo).
Per abbinare le caratteristiche funzionali ad un maggior comfort a contatto con la pelle spesso vengono tessuti in mischia con fibre naturali come, in particolare, cotone.
Le caratteristiche di questo materiale sono un’elevata resistenza all’abrasione, alle pieghe e al calore, un’elevata elasticità e una stabilità dimensionale (non si restringono).
I tessuti di poliestere, grazie al basso coefficiente di assorbimento dei liquidi, non assorbono l’umidità, il che li rende impermeabili e resistenti allo sporco.

POLIPROPILENE o PP

Il polipropilene è un materiale plastico ad alte prestazioni in termini di resistenza. Possiede un’alta capacità di assorbimento degli urti e una conseguente durata nel tempo.
È usato per uso tessile, ma anche come isolante per cavi elettrici e per produrre reti per zanzariere. Ha una bassa conducibilità termica e uno scarso assorbimento dell’acqua.
È molto leggero, resistente all’azione di acidi, fattori ambientali e temperature elevate.
Facile da pulire, curare, trattare e conservare.
Il materiale è facilmente riciclabile se non contaminato da altre tipologie di plastiche non compatibili.

POLIURETANO o PU

Il poliuretano è un materiale che deriva dalle materie plastiche e si ottiene dalla miscelazione di due componenti che inizialmente si presentano allo stato liquido.
È anallergico, resistente e traspirante e ha un’elevata indeformabilità legata ad un buon livello di elasticità e compressione.
Grazie al suo potere isolante, è indicato anche per i luoghi freddi, infatti, viene impiegato spesso negli isolamenti murari e nelle celle frigorifere.

POLIVINILCLORURO o PVC

Il polivinilcloruro è una delle materie plastiche più diffuse al mondo. È insensibile agli acidi, inattaccabile dai microrganismi delle muffe ed autoestinguente, presenta un’elevata rigidità ed è un ottimo isolante termico. Non soffre l’umidità, ma è poco resistente agli urti e all’abrasione.
Il materiale è riciclabile se non troppo contaminato da altre tipologie di plastiche non compatibili.

TNT

Il TNT (tessuto non tessuto, in inglese non-woven) è un prodotto industriale simile ad un tessuto ma ottenuto con procedimenti diversi dalla tessitura e dalla maglieria, riciclando altri materiali: le fibre sono disposte a strati o incrociate e vengono unite insieme meccanicamente (per esempio con aghi), con adesivi o con processi termici.
È idrorepellente, resistente a temperature basse ma anche elevate. È morbido e non abrasivo.

MICROFIBRA

La microfibra è un’eccellente fibra sintetica, che può essere tessuta con la stessa trama di un tessuto in fibra naturale, ma con elevatissima lavabilità, capacità traspirante e idrorepellenza. I tessuti in microfibra sono solitamente molto leggeri, essendo una varietà del poliestere, che è composto di filamenti estremamente sottili, che resistono all’usura e mantengono la loro forma originaria.
Questi tessuti hanno inoltre il vantaggio di essere composti da fibre relativamente forti, se paragonati ad altri tessuti della stessa leggerezza.
Essi hanno un costo ridotto, un’ottima morbidezza e sono facili da pulire e mantenere.